Bombardieri: “I giovani non abbiano paura di pretendere e di impegnarsi”
Celebrati i 73 anni della Uil con oltre cento giovani
Oltre cento giovani provenienti d’ogni parte d’Italia hanno partecipato, oggi, a un’iniziativa per le celebrazioni dei 73 anni della Uil.
Il 5 marzo del 1950, in continuità ideale con l’Organizzazione unitaria prebellica, prendeva vita il Sindacato laico e riformista che ha segnato una parte importante della vita sociale ed economica del nostro Paese. A distanza di oltre sette decenni, quella Storia esprime un futuro, con progetti moderni e innovativi.
“Ci siamo resi conto – ha sottolineato il Segretario generale della Uil, PierPaolo Bombardieri – che non sempre i nostri giovani riescono a esercitare i diritti di cittadinanza: per questo motivo, abbiamo voluto trasformare la Uil nel Sindacato delle Persone.
Abbiamo offerto ai giovani spazi fisici di discussione e confronto, a cominciare dal progetto formativo “Go beyond”, da UilCamp e dai viaggi ad Auschwitz, tutti ripartiti a pieno regime dopo la fase di restrizione della pandemia.
Da qualche anno a questa parte – ha precisato Bombardieri – abbiamo coinvolto, complessivamente, oltre un migliaio di giovani, alcuni dei quali, oggi, hanno celebrato con noi l’anniversario della fondazione della Uil.
A loro diciamo che non devono avere paura di dare fastidio e di pretendere di esprimere le proprie idee e di impegnarsi per cambiare le cose. La Uil – ha concluso Bombardieri – ha un futuro e questi giovani hanno già iniziato a scriverlo”.